TERRAE
Propensione al vagare tra linguaggi espressivi eterogenei, rinunciando alle pretese filologiche per favorire chiavi di lettura squisitamente interpretative.
TERRAE
Un’idea legata al fascino mutevole del nomadismo sonoro e visivo, un pensiero in divenire collocato su un’incerta frontiera dell’immaginario, accesso simultaneo a mille luoghi.
TERRAE
Luogo di passaggi scambi sovrapposizioni.
Quanto al dittongo, lasciamo al caso l’interpretazione del caso.
In sottofondo, il brano Antidotum (S. di Lauro - P. Mastronardi - S. di Lauro)
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